Rieccoci qui, ancora a sudare con matite e squadre.
"é un duro lavoro ma bisogna pur farlo..."
Ecco come procede:
Piano piano abbiamo fatto il disegno a matita, molto piano e cancellando molto più spesso di quanto non avremmo voluto ma l'effetto generale è risultato veramente soddisfacente.
Sarà la nostra brutta abitudine di lavorare di notte per sfuggire al caldo insopportabile del giorno (maledetti 40 ° ) o forse il fatto che stavamo lavorando con qualcosa di molto più grande di noi ( sull'intera scenografia ci stavano comodamente stese 6 persone e avevamo lo spazio per rotolare ! ) ma abbiamo avuto seri problemi di comunicazione con la scenografia.
Deve essere stata la magia del teatro, o meglio, dello spettacolo che stiamo preparando.
Sapete, quella storia del castello incantato e degli oggetti animati che si muovono e parlano?
Bhe... la nostra scenografia deve aver preso a cuore tutta la storia perchè sembrava VIVA.
Lei era viva e ...voleva volare via!
Chissà forse nella sua vita precedente era un' aquilone, oppure il suo sogno proibito è sempre stato quello di diventare una mongolfiera, fatto sta che senza un alito di vento la nostra scenografia si alzava in volo con tutti i suoi 5 metri di larghezza e andava via ....viaa ... costringendoci ad un lungo inseguimento
e tre persone si sono dovute adattare a fare da peso per il cartellone sognatore che voleva scappare.
Avevamo anche la psicologa che analizzava la difficile condizione del cartellone cercando di convincerlo a rimanere ben saldo per terra... con scarsi risultati.
Quando la scenografia sembrava abbastanza convinta e dopo aver messo qualsiasi cosa per fare da peso abbiamo cominciato a dipingerla.
e l'abbiamo quasi finita!
Come sta venendo?
Non c'è gusto nello svelare tutto, vi invitiamo ad alimentare la vostra curiosità fino a quando la vedrete in scena fra un paio di mesi!
Intanto vi mettiamo una piccola anteprima di come ci siamo combinate noi!